Sono stato invitato dalla creatrice di questo interessante forum, sono un giovane di 35 anni, scrivo poesie dal 1990 (116 fino al 24 giugno 2009), 22 sono state pubblicate nell'agosto del 2000, presso l'Editrice Nuovi Autori, di Milano, nel volume antologico
Spiragli '47.
Ho scritto anche un poema drammatico, iniziato nel '90, ambientato al tempo della scoperta dell'Islanda, di argomento storico romanzato, non ancora ultimato e non in rima; nel giugno del 2000 ho terminato il IV atto e soltanto il primo atto si estende per ben 705 versi.
Il 26 marzo 2009 sono state pubblicate tutte le mie poesie, solo quelle scritte dal 1990 al 2006 (poiché alla firma del contratto non avevo ancora scritto quelle del 2008 e del 2009), in un volume che ho intitolato
Per una strada (1990 - 2006), dalla SBC Edizioni, di Ravenna, nella collana Il verso giusto.
Leggete l'intervista che ho rilasciato al sito
libriescrittori.comUna mia poesia
Palermo è stata pubblicata nell'agenda 2009
Le pagine del poeta, dalla casa editrice
Pagine di Roma.
Una mia poesia
Canto d'amore, tratta da
Per una strada, sarà pubblicata nell'agenda 2010
Le pagine del poeta, dedicata al grande poeta Mario Luzi.
Nel 2007 un'altra mia poesia è stata pubblicata nella rivista
Poeti e poesia, della stessa casa editrice.
Ho anche tradotto in inglese tre mie poesie, di cui una è stata pubblicata in America nel 2008, dalla
Howard Ely Editor (Owings Mills, Maryland), nella raccolta antologica
Collected Whispers e anche su CD, dal titolo
The sound of Poetry, però non sono io a leggere la mia poesia che ho tradotto in inglese.
Che ironia!!!
La versione in inglese di una mia poesia è stata pubblicata prima della versione originale in italiano.
Nel mio sito, in questo
link, potrete leggere un'antologia di mie poesie, tutte pubblicate, insieme a tante altre mie poesie.
In questo
link potrete leggere le tre che ho tradotto in inglese, tra cui una su suggerimento di una poetessa inglese esordiente.
Le potrete leggere anche in questo
sito americano.
Non scrivo in rima per scelta, per me questa blocca o vincola l'ispirazione poetica.
Se la rima raramente è presente, è solo spontanea.
La metrica e la rima sono solo due dei mezzi, non necessari, per pervenire alla forma della poesia.
La rima non spontanea l'ho utilizzata soltanto in una poesia per puro sperimentalismo stilistico.
Nella mia poetica ci sono tre punti fermi: la spontaneità, la musicalità, la scorrevolezza del verso.
Il mio ideale poetico si esprime nell'essere semplice ed allo stesso tempo profondo, e penso che sia cosa piuttosto difficile non utilizzando la rima.
Cerco anche la musicalità del verso, cosa oltremodo difficile, se non si scrive in rima.
Seguo una struttura su due fasi fin dal 1990: la prima fase è quella che io chiamo il primo fuoco dell'ispirazione, che può giungere in qualsiasi momento con l'affiorare alla mente dei primi versi; quindi mi metto subito a scrivere in brutta copia, e mentre scrivo penso i successivi versi da mettere sulla carta.
La seconda ed ultima fase si riferisce alla ricopiatura in bella copia con i vari aggiustamenti grammaticali e retorici, aggiungendo, a volte, anche dei nuovi versi o parole.
Diverso è stato il caso della mia unica poesia scritta in rima, in cui dapprima è arrivato il primo fuoco dell'ispirazione con i primi due o tre versi, successivamente mi sono dedicato alla ricerca della rima, unita al tipo particolare di rima (forse la più difficile, quella dantesca), ed alla proprietà di linguaggio dantesco con l'applicazione delle figure retoriche più adatte, ma senza la metrica.
Come vedete, in questo caso ci sono state tre fasi, e mi meraviglio che mi sono bastati soltanto due giorni; l'ho scritta mentre mi preparavo agli esami di maturità classica.
Uso le figure retoriche e cerco di usarle in maniera spontanea, cercando sempre la musicalità del verso, senza fare uso della rima; ho usato anche lo
zeugma, che usa molto Dante.
La figura retorica che uso di più è l'
enjambement e mi piace molto l'
anafora.
Alcune curiosità: una mia poesia dapprima l'ho scritta sul retro di uno scontrino della spesa, poiché, appunto, mi trovavo per strada e non avevo null'altro su cui scrivere; una mia poesia sulla propria ispirazione poetica.
Proprio da questa poesia ho tratto il titolo del mio libro pubblicato il 26 marzo 2009, dalla SBC Edizioni, di Ravenna.
Nel 2006 ne ho scritta anche una in piedi sull'autobus affollato, che è l'ultima delle poesie pubblicate nel mio libro.
Nel giugno 2009 sono state pubblicate due mie poesie inedite, una del 2008 ed una del 2009, nel volume
Poesia e Vita, 50 autori insieme per aiutare il piccolo Emanuele Lo Bue, che da anni versa in uno stato di coma neurovegetativo.
Lodevole iniziativa di beneficenza organizzata dalla poetessa Gioia Lomasti, per conto della casa editrice Rupe Mutevole, di Bedonia (Pr).
Dal 1991 ho scritto anche 26 aforismi.
Giovedì 5 novembre, alle 18,00, presso la libreria "Diffusione cultura" di Sesto San Giovanni (Mi) - si è tenuta la prima presentazione del mio libro PER UNA STRADA, SBC Edizioni, 2009.
In questi link potrete vedere il video della presentazione, diviso in tre parti:
Prima ParteSeconda ParteTerza ParteVi auguro una buona visione e ciao a tutti!
EDIT by Custode: tutti i link, tranne Wikipedia, sono riportati nella sezione Segnalibro al topic "Link vari ad altri siti web"Edited by Sudrak Al-Salik - 18/11/2009, 21:34